A San Gillo, in provincia di Torino, è stato scoperto un centro estivo per bambini abusivo. La Guardia di Finanza è intervenuta in un maneggio, dove il titolare aveva allestito il centro per ragazzi tra i 10 e 12 anni.
Condizioni igieniche precarie e alimenti di dubbia provenienza, locali adibiti a cucina che presentavano segni di muffa: una struttura che non aveva alcuna autorizzazione e risultata parzialmente abusiva, dove il servizio mensa avveniva in assenza di autorizzazioni sanitarie.
Inoltre sono stati sequestrati quaranta chili di carne, privi di qualsiasi etichettatura.
L’imprenditore, un cinquantenne torinese, non e’ stato in grado di fornire alcuna giustificazione. All’interno dello spazio ludico, con tanto di maneggio, si alternavano alcuni ragazzi piu’ grandi, una sorta di animatori con il compito di seguire i bambini nell’arco dell’intera giornata.
Nel programma giornaliero, stilato dallo staff del centro, era incluso anche il pranzo che veniva somministrato ai ragazzi in assenza di ogni autorizzazione sanitaria. Pesanti le conseguenze per il titolare del maneggio, L’attivita’ e il centro estivo sono stati chiusi per le violazioni edilizie, visto anche che la struttura edificata abusivamente, e’ stata tra l’altro realizzata in una zona considerata a rischio sismico. L’uomo rischia sanzioni sino a 25mila euro per le gravi irregolarita’ legate alla conservazione degli alimenti e alla somministrazione del cibo ai ragazzi ospiti del maneggio.