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giovedì, 28 Marzo 2024

Torino Film Festival, Carlo Verdone è Guest Director

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Regista, sceneggiatore e attore romano. Stiamo parlando di Carlo Verdone che sarà Guest Director della 37ª edizione del Torino Film Festival che si terrà dal 22 al 30 novembre 2019, con una selezione di film dal titolo: “Cinque grandi emozioni”.

«Carlo Verdone è uno dei pochi autori italiani che hanno accompagnato il passar del tempo della mia generazione: caratteri, aspirazioni, desideri che cambiano, e spesso ti ritrovi che non ti riconosci.» afferma Emanuela Martini, direttore del Torino Film Festival «Per questo sono molto affezionata ai suoi film, perché raccontano anche me e i miei amici, da ieri a oggi, per lo più prendendosi (e prendendoci) in giro, in commedia (che è una gran bella cosa)».

La sezione curata da Verdone sarà composta dai film: “Ordet” di Carl Theodor Dreyer, “Buon compleanno Mr. Grape” di Lasse Hallström, “Divorzio all’italiana” di Pietro Germi, “Oltre il giardino” di Hal Ashby, “Viale del tramonto” di Billy Wilder.

«Accolgo con vero piacere l’invito di Emanuela Martini ad essere Guest Director per qualche giorno al Festival di Torino» dichiara l’attore romano “ho scelto di presentare cinque film estremamente diversi fra loro, che resteranno per sempre nella mia memoria di spettatore. Cinque film che mi hanno rapito ed emozionato non solo per le perfette regie, ma soprattutto per le notevoli interpretazioni dei loro protagonisti. Ho visto ognuno di questi film più di tre volte, scoprendo sempre dettagli che mi erano sfuggiti. Potrebbe sembrare strano che tra queste scelte ci sia solo una commedia brillante, ma in prima battuta cerco sempre di scegliere film di contenuti ‘forti’, che mi propongano suggestioni intime, amare, poetiche o malinconiche. Un film che mi lasci o una carezza o un pugno allo stomaco o una riflessione. In un film cerco insomma la poesia».

Non ci resta che aspettare, dunque, il 22 novembre per l’inizio del Torino Film Festival. Il film di apertura di questa 37ª edizione sarà “Jojo Rabbit” del regista neozelandese Taika Waititi.

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